La guida definitiva agli accumulatori fotovoltaici e i migliori sul mercato

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Gli impianti fotovoltaici (FV) sono ottimi per produrre elettricità e creare energia rinnovabile, ma sono più difficili da gestire rispetto ad altri tipi di impianti solari. Quando si dispone di un impianto fotovoltaico di piccole dimensioni, può essere difficile tenere traccia di tutte le impostazioni che devono essere regolate per far sì che l’impianto produca una resa ottimale durante la giornata. Molti proprietari di case potrebbero non avere mai problemi con il loro sistema, ma potrebbero sorgere problemi seri quando si gestisce un impianto fotovoltaico su larga scala. Le due sfide principali nella gestione di un impianto fotovoltaico sono ottenere una quantità sufficiente di luce solare diretta ogni giorno e mantenere i pannelli solari puliti in modo che funzionino in modo efficiente per tutto il tempo. Se siete alla ricerca di risposte su come gestire al meglio il vostro impianto fotovoltaico o di consigli su quale tipo di impianto fotovoltaico sia più adatto alle vostre esigenze, continuate a leggere! Questo articolo analizza le quattro principali opzioni disponibili oggi sul mercato per quanto riguarda gli accumulatori fotovoltaici.

Come gestiscono la luce solare i sistemi fotovoltaici?

I sistemi fotovoltaici funzionano convertendo la luce in elettricità. Questa elettricità viene poi inviata all’abitazione come fonte di energia rinnovabile. Per raccogliere energia utilizzabile dal sole, i sistemi fotovoltaici devono essere in grado di far entrare solo la luce nel sistema. La luce non viene respinta, quindi i sistemi fotovoltaici non creano calore. Per capire il modo migliore di gestire il vostro impianto fotovoltaico, è utile conoscere meglio il funzionamento del sistema. La luce che entra nell’impianto fotovoltaico deve essere divisa tra due materiali: le celle fotovoltaiche e il regolatore di carica. Il regolatore di carica è un dispositivo che regola la tensione e la corrente e si trova tra i pannelli fotovoltaici e la fonte di alimentazione. Il regolatore ha delle impostazioni che permettono al sistema di funzionare alla tensione e all’amperaggio desiderati. Poiché i sistemi fotovoltaici non generano calore, il regolatore dispone di impostazioni che regolano i livelli di tensione e corrente per evitare che il sistema si sovraccarichi o si sottocarichi.

Qual è il miglior tipo di accumulo solare?

Sebbene i sistemi fotovoltaici possano essere utilizzati per generare energia, vengono utilizzati principalmente come sistema di accumulo di energia. Ad esempio, si può utilizzare un impianto fotovoltaico per sfruttare l’energia del sole durante il giorno per alimentare la casa durante la sera e la notte. Un tipo di accumulo comunemente utilizzato dai sistemi fotovoltaici per immagazzinare l’elettricità è chiamato sistema di accumulo a batteria. Il tipo di batteria più comunemente utilizzato per immagazzinare l’elettricità è la batteria al piombo standard. Come la batteria di un’auto che viene utilizzata per l’avviamento, la batteria di un impianto fotovoltaico viene utilizzata per immagazzinare l’elettricità che viene temporaneamente convertita dai pannelli fotovoltaici e poi riconvertita in energia dalle batterie quando il sole non splende. Quando il sole splende, la batteria può fornire energia all’intero sistema e impedire ai pannelli fotovoltaici di raccogliere luce. Quando non c’è abbastanza sole, la batteria può essere utilizzata per immagazzinare l’elettricità e alimentare l’intero sistema quando è necessario.

Accumulo con pompaggio

Un altro tipo di accumulo stagionale che si sta diffondendo sempre di più è quello dell’energia idroelettrica con pompaggio. Questo metodo di stoccaggio dell’energia utilizza grandi dighe idroelettriche per accumulare l’elettricità durante la primavera e l’estate e poi rilasciarla per alimentare le case durante l’inverno. Si tratta di un’ottima opzione per le aree con molte precipitazioni durante la primavera e l’estate. Anche nelle zone con meno precipitazioni o con un clima più mite è possibile utilizzare questo metodo di accumulo. A differenza della maggior parte degli altri tipi di accumulo solare, il pompaggio è limitato a determinati periodi dell’anno.

Accumulo a batteria standard

Le batterie standard sono forse il tipo di batteria più comunemente utilizzato negli impianti solari. Questo tipo di batteria è economico e facilmente reperibile, il che la rende un’opzione popolare per i proprietari di casa che vogliono avviare un sistema di energia solare ma non hanno le competenze necessarie per scegliere una tecnologia di batteria più complessa. Le batterie standard possono essere utilizzate per immagazzinare elettricità durante il giorno, quando la luce del sole è abbondante. In un sistema stagionale, invece, è necessaria la luce del sole o l’energia in eccesso per caricare le batterie. Ciò significa che è possibile utilizzare l’impianto fotovoltaico per generare elettricità durante il giorno e immagazzinarla nelle batterie durante la notte. Prima di fare ciò, è necessario verificare il grado di efficienza dell’impianto, in quanto si potrebbe sovraccaricare involontariamente il sistema e finire per sprecare energia.

Accumulo ibrido

Alcuni sistemi fotovoltaici stanno diventando sempre più popolari come opzione di accumulo ibrido. Il sistema di accumulo ibrido più comune utilizza una batteria standard con un tipo speciale di batteria a film micro-sottile. Questa combinazione di tecnologie ha lo scopo di fornire il meglio dei due mondi. Una batteria a microfilm è in grado di immagazzinare una grande quantità di elettricità e di scaricarla molto rapidamente. Questo la rende utile per ottimizzare la produzione dell’impianto con poche modifiche alle impostazioni dei pannelli fotovoltaici. Una batteria standard, invece, è destinata a funzionare per lunghi periodi di tempo senza spegnersi per ricaricarsi. La combinazione delle due tecnologie offre un’opzione più versatile per la gestione della potenza dell’impianto. In estate il sole è alto e splendente, quindi è possibile generare molta elettricità. Se il sistema è dotato di una batteria standard e non di una batteria a microfilm, è probabile che il sistema si spenga quando non c’è abbastanza elettricità per mantenere le batterie cariche. Se invece il sistema è dotato di una batteria a micropellicola, continuerà a generare elettricità fino a quando la batteria non sarà quasi completamente esaurita; a quel punto i pannelli fotovoltaici funzioneranno con un’efficienza dello 0%.

Un solo modo per sconfiggere il caldo estivo

Sebbene tutti i tipi di sistemi solari possano essere utilizzati come accumulatori stagionali, c’è un’opzione che si distingue dalle altre come la scelta migliore per affrontare le sfide di un clima estivo caldo. Si tratta di un sistema ibrido solare più batteria. Questi sistemi utilizzano un impianto fotovoltaico per generare energia, ma includono anche un sistema di accumulo a batteria. In un sistema ibrido, i pannelli fotovoltaici vengono utilizzati per generare elettricità, mentre la batteria viene utilizzata per immagazzinare l’elettricità quando non c’è abbastanza luce solare. Quando la luce solare è in eccesso, la batteria scarica rapidamente l’energia solare per mantenere i pannelli fotovoltaici in funzione in modo efficiente e le batterie ricaricate. Un sistema ibrido solare più batteria è forse l’opzione migliore per affrontare le sfide di un clima estivo caldo. In un’estate tipica, è probabile che ci sia un eccesso di luce solare durante il giorno, ma è anche probabile che l’elettricità venga utilizzata molto di notte e nelle giornate nuvolose, quando la luce solare non è disponibile. Questo tipo di sistema consente di generare energia durante il giorno con i pannelli fotovoltaici e di immagazzinarla per l’uso notturno e nei giorni nuvolosi con una batteria. In un clima estivo caldo, dovrete anche affrontare la sfida di utilizzare il sistema per molto tempo senza spegnerlo per ricaricare la batteria. Un sistema ibrido consente di utilizzare l’impianto fotovoltaico senza spegnerlo per ricaricare la batteria.

Conclusione

La buona notizia è che gli impianti fotovoltaici sono estremamente affidabili e ogni anno diventano sempre più convenienti. Sebbene possano essere impegnativi da gestire, possono anche essere un investimento estremamente vantaggioso. Con un po’ di pianificazione e molta pazienza, potrete utilizzare il vostro impianto per generare energia pulita, risparmiare denaro e ridurre l’impronta di carbonio.

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